Di Laura Rovellini
Mateo Retegui azzurro (foto Figc)
Doppietta di Retegui, trascinatore degli azzurri contro il Venezuela, addirittura tripletta per Gudmundsson, che porta la sua Islanda alla finale per Euro2024. Dove troverà l’Ucraina di Malinovskyi: martedì sarà derby tutto rossoblu! Si blocca Vasquez: il messicano raggiunge la finale di Concacaf Nations League ma s’infortuna
Un giovedì da Grifoni! Il Genoa vince anche senza giocare: Retegui, Gudmundsson, Malinovskyi e Vasquez conquistano la copertina in diversi angoli del mondo, togliendosi robuste soddisfazioni con le rispettive Nazionali.
MATEO – In un’Italia che fatica tremendamente a superare il Venezuela (finisce 2-1), ci pensa l’attaccante rossoblu a firmare una doppietta che restituisce il sorriso a una squadra troppo in affanno dall’inizio alla fine della contesa.
Gli azzurri fanno molta fatica a fare gioco, rischiano fin troppo in fase difensiva, poi Retegui piazza un gol per tempo e, quantomeno, la fiducia nelle prospettive a breve rimane alta. C’è tantissimo da lavorare, ma Spalletti sembra avere già due punti fissi per Euro2024: un Donnarumma davvero ispirato, che neutralizza anche un calcio di rigore, oltre a piazzare diverse paratone di qualità e un Retegui che, oltre al doppio timbro, svolge un preziosissimo lavoro per la squadra, come ha sottolineato lo stesso Spalletti nel dopo partita. Insomma, Mateo lanciatissimo verso un Europeo dove il genoano si candida per un ruolo da star. Nella speranza che, attorno a lui, la squadra azzurra cresca alla svelta, soprattutto sul piano di un equilibrio tattico attualmente troppo intermittente.
IL TRIS DI ALBERT – A Budapest l’Islanda trascinata da Gudmundsson elimina Israele (finisce 4-1), con la tripla firma del rossoblu, autentico trascinatore in una squadra che gira attorno al suo talento. L’aria della Nazionale restituisce il profumo del gol a un Albert ora tutto concentrato a giocarsi martedì, insieme ai suoi compagni di squadra, un posto per Euro 2024. Lo farà in gara secca, guarda un po’, contro l’Ucraina di Ruslan Malinovskyi, capace di piazzare un uno-due micidiale a Zenica ed eliminare la Bosnia (2-1). Per Ruslan un finale di partita di spessore, con importante contributo a un centrocampo che, col suo ingresso, ha goduto di una marcia in più.
VASQUEZ DOLCEAMARO – Partita agrodolce per Johan: il Messico travolge Panama (3-0) e conquista la finale di Concacaf Nations League, ma il rossoblu lascia il campo a una decina di minuti dalla fine per un infortunio muscolare che verrà valutato nelle prossime ore. Incerta la sua presenza nella finale di martedì contro gli Usa e, a questo punto, anche quella di sabato 30 marzo contro il Frosinone.