Genoa 8 – Avvio choc. Solo 87 secondi e subito partita in salita. Ma la reazione è di livello e una decina di minuti basta per riequilibrare la gara. Baricentro basso, compattezza e massima attenzione nelle ripartenze: al riposo tirando un sospiro di sollievo e con il cuore carico di speranza. Il vantaggio ad inizio ripresa è un bagno di autostima su cui costruire la restante parte di gara. Finisce in gloria, senza poi soffrire più di tanto, legittimando la vittoria perché sul prato dell’Arechi il Grifone gioca decisamente meglio dei granata.
Top: tutti!
Flop: nessuno
Gilardino 8 – Non può sbagliare formazione perché la panchina, sotto al peso di 8 assenze, si commenta da sola. Il resto è un nuovo capolavoro tattico e tecnico di fronte a un avversario in cerca di riscatto. Legge ancora una volta alla grande una partita di non facili equilibri
Martinez 6.5 – Incolpevole sul gol di Martegani, nel primo tempo se la cava con disinvoltura. Nella ripresa fa buona guardia, senza il minimo calo di concentrazione
Vogliacco 6 – Precisione soltanto a sprazzi, qualche momento di difficoltà ma alla distanza se la cava per qualità e apprezzabile applicazione. Esce per crampi dopo 70’
Bani 7 – Si aggrappa alla sua personalità per respingere le tante insidie di una partita complicata. Esce alla distanza, seminando sempre polso fermo
Vasquez 6.5 – Essenziale, sceglie sempre la soluzione più pratica. E ha ragione
Frendrup 6 – Impiegato largo a destra, inizialmente fatica a trovare il giusto timing. Col passare dei minuti cresce, dà il suo contributo ma incide molto meno del solito. L’uscita di Vogliacco lo porta ad arretrare il suo raggio d’azione, anche qui con profitto. Peccato per l’ammonizione: salterà il Lecce per squalifica
Malinovskyi 6.5 – Un passo indietro rispetto alla super partita contro il Torino. Soffre il confronto con i colleghi in maglia granata, gioca totalmente per la squadra, capendo fino in fondo quel che serviva ai suoi compagni. Maestro di altruismo
Badelj 6.5 – Lo splendido assist per Retegui è la miglior cosa della sua partita. L’ammonizione gli costerà la squalifica. Consegna alla storia una nuova prestazione di sostanza
Strootman 7 – Partita robusta, un punto di riferimento per i compagni, sia a livello tecnico, sia sul piano del carisma. Esce stremato quasi allo scadere. Dà tutto e forse di più
Spence 6 – Nel primo tempo sembra studiare cosa fare. Non prende particolari iniziative. Meglio nella ripresa, dove dimostra più coraggio. Nel complesso, un esordio positivo
Retegui 7 – Ritrova il gol a distanza di quasi 4 mesi, scaricando nella porta avversaria tutta la rabbia accumulata in questo periodo pieno di sfortuna. Quella rete dopo lo svantaggio è una clamorosa àncora di salvataggio in una partita che si stava mettendo davvero male
Gudmundsson 6.5 – Primo tempo senza guizzi. Nella ripresa, freddezza glaciale per trasformare il rigore del vantaggio. Il resto è la solita partita a creare grattacapi alle difese altrui, portando a spasso due, tre avversari alla volta
Thorsby 6 – Una ventina di minuti di sostanza
Ekuban Sv