La rivincita di Sabelli

Stefano e un ottimo avvio di stagione per abbattere lo scetticismo

Il calcio, si sa, è fatto di luoghi comuni. Nella maggior parte dei casi, etichette buttate a caso tanto per dar fiato alla bocca. E’ il caso di Stefano Sabelli, professionista del pallone, 30 anni compiuti a gennaio, una carriera fin qui spesa soprattutto tra Bari, Brescia e Genoa, vestendo anche le casacche di Carpi ed Empoli.

Col condimento di una decina di presenze nell’Under 21 azzurra. In bacheca, a livello giovanile vanta 3 scudetti, una Coppa Italia con la Roma e a livello senior qualcosa come 3 promozioni in serie A, conquistate a Brescia, Empoli e Genova. Un biglietto da visita non qualsiasi per questo faticatore del pallone, capace sia in serie A che in B di ricoprire più ruoli, sulle fasce di difesa e centrocampo.

Eppure, soprattutto col rossoblu addosso la critica, sotto ogni latitudine, mai è stata tenera con lui, quasi mai gli ha concesso credito. Sempre si è dovuto rimboccare le maniche, troppo spesso bersagliato da critiche tendenti al pressapochistico e all’approssimativo. Errori ingigantiti, abilità non del tutto evidenziate: Sabelli ha sempre avuto il merito di tapparsi le orecchie e correre con passione, entusiasmo e professionalità per la sua strada. E adesso, in questo Genoa tendente al balbettante, Stefano a livello personale si salva sempre, sistematicamente tra i migliori ad esempio nelle ultime due uscite contro Napoli e Lecce, dove è volato oltre la sufficienza.

Il jolly romano, come tutti noi in ogni attività, commette errori. Ma ha il pregio di rialzarsi sempre, ripartendo con rinnovato entusiasmo. E questo non tutta l’opinione pubblica glielo riconosce.

Avanti Sabelli, uno che la maglia la suda sempre, uno di quelli a cui chissà perché nulla viene mai perdonato, soprattutto uno di quelli che dove lo metti sta, un autentico uomo squadra capace di farsi voler bene, bandiera della generosità e della voglia di sfondare a qualsiasi livello. Sì, anche in serie A. Alla faccia degli etichettatori seriali!

 

Foto: Tanopress Genoa CFC