La Lazio fa il compitino, il Genoa neanche quello!

GENOVA – Il Grifone per volare oltre quota 40 in classifica e per tornare a vincere al Ferraris a distanza di quasi due mesi. La Lazio per risollevare un campionato zoppicante, anche se fatalmente il pensiero biancoceleste è calamitato dalla semifinale di Coppa Italia, martedì all’Olimpico contro la Juventus. Gilardino lascia in panchina i senatori Badelj e Sabelli, puntando su Strootman e Spence. Gudmundsson mezzala è la conferma dopo le buone cose di Firenze. In attacco, doppio attaccante: Ekuban al fianco di Retegui. Dietro, De Winter al centro con ingresso di Vogliacco.

Ai rossoblu ne mancano 5: Malinovskyi, Matturro, Vitinha, Messias e Bani. Mica pochi.

Colpo d’occhio ancora una volta eccezionale al Ferraris nonostante l’infelice collocazione della partita alle 18.30 di un giorno feriale.

Prima mezz’ora di leggero affanno per un Grifone che fa fatica a uscire dalla sua metà campo. La Lazio mantiene il possesso, ma senza creare granchè. Retegui vede Mandas fuori dai pali e ci prova addirittura da centrocampo, però la mira non è precisa.

In chiusura di primo tempo, la vera palla gol ce l’ha il Genoa: da un rimpallo favorevole a centrocampo scatta un contropiedone 3 contro 1, Ekuban porta palla ma invece di giocare di squadra decide per un diagonale che termina fuori: Lazio graziata! Al tirar delle somme, fin qui grande fatica a costruire gioco di fronte a un avversario che non sembra irresistibile. Dietro, buone cose senza particolari affanni e zero parate per Martinez.

Secondo tempo di pura sofferenza per un Grifone che perde smalto e competitività. Lazio padrona del centrocampo, Grifone in affanno e svantaggio inevitabile. Felipe Anderson accende Kamada, che conquista il fondo, passaggio indietro per Luis Alberto e gol facile facile, molto simile a tanti altri incassati dalla retroguardia rossoblu.

Fuori Strootman ed Ekuban per Badelj e Ankeye. Poi dentro anche Sabelli per Vogliacco. Ma non è proprio giornata, biancocelesti sul velluto con ampie praterie davanti e chiamati all’ordinaria amministrazione in difesa perché il Genoa creerà poco o nulla.

Stop alla serie positiva. Ricaricare e ripartire: c’è un Cagliari da battere.

I VOTI DEL GRIFONE (3-4-1-2) – Martinez 6; Vogliacco 6, De Winter 6.5, Vasquez 6; Spence 6, Frendrup 6, Strootman 5.5, Martin 5; Gudmundsson 5.5; Retegui 5.5, Ekuban 5. Badelj sv, Ankeye sv, Sabelli sv, Thorsby sv. All. Gilardino 6.