Difesa: Ostigard in pole position, ma può arrivare non prima della prossima settimana. Ora si tratta il difensore dell’Atalanta che non sta giocando a Monza. Attacco: Ankeye non sarà il vice Retegui. Pellegri resta il nome più caldo
Cittadini ora al Monza
Ultimo aggiornamento venerdì 26 gennaio ORE 10
GENOVA – A una settimana dalla fine dei giochi, sotto al pentolone del mercato rossoblu inevitabilmente si alza la fiamma. Gli obiettivi di Ottolini e Spors rimangono essenzialmente due: un difensore e un attaccante, oltre ad Ankeye. Ma nulla vieta di guardarsi attorno per eventuali affari last minute oggi inimmaginabili, oltre a possibili proposte in giro per l’Italia e soprattutto per l’Europa da cogliere al volo.
MERCATO DIFENSORE – In pole position c’è sempre lui, Leo Ostigard. Il ragazzo vuole fortemente tornare al Genoa. Era destinato a Udine, nell’ambito dell’operazione Perez tra il Napoli e i friulani. Ma ha detto no, avendo già speso parola col Grifone, per un Ostigard bis che Leo non vede l’ora di cominciare. Due le possibilità verso Pegli: prestito con diritto di riscatto, oppure cessione definitiva del cartellino, per una cifra che si aggira attorno ai 6 milioni di euro.
Due questioni. La prima: il Napoli più volte ha detto che per cedere Ostigard deve prima individuare un altro difensore da consegnare a Mazzarri. La seconda: domenica i partenopei giocano con Lazio lamentando una lunga lista di indisponibili, tra infortunati, squalificati e giocatori impegnati in Coppa d’Africa. Per Ostigard si parla di una maglia di titolare. Facile intuire che tutto il focus rimanga sulla partita contro la squadra di Sarri. Poi, da lunedì, si potranno riprendere tutti i discorsi.
GLI ALTRI – Onde evitare di rimanere col cerino in mano proprio in chiusura di mercato, il Genoa tiene aperti altri discorsi, eventualmente da approfondire, che oggi rappresentano comunque dei piani B rispetto alla soluzione Ostigard. Nella serata di giovedì è cominciata la trattativa per portare Giorgio Cittadini dal Monza al Genoa, via Atalanta, proprietaria del cartellino del difensore classe 2002. In Brianza in questo inizio di stagione il ragazzo non ha praticamente giocato quasi mai e sembra giunto il momento di cambiare aria. Si tratta sulla base del prestito secco verso il Grifone.
Nella mattinata di giovedì la Roma ha offerto Kumbulla, desideroso di minutaggio in vista del campionato europeo di giugno. Per questo, l’albanese viene proposto in prestito secco, con possibili destinazioni Torino e Genoa. Con occhio attento anche verso la Premier League. E il Grifone? Può essere interessato? Su queste basi, proprio no. Soprattutto con ancora davanti una settimana di trattative.
C’è poi Gustaf Lagerbielke, svedese in uscita dal Celtic. In questa direzione il Genoa in queste ultime ore ha mollato la presa, col forte interessamento del Lecce, ora in pole position. Benaissa Benamar, difensore del Volendam, rimane un profilo meritevole di interesse. Sondaggio, nella giornata di mercoledì, per Ben Godfrey, centrale di piede destro in forza all’Everton: c’è anche lui nel grande casting del Genoa, seppur in posizione oggi decisamente defilata.
MERCATO ATTACCANTE – Una volta sbloccato il trasferimento di Galdames in Brasile, via libera ad Ankeye: il passaggio al Genoa del centravanti proveniente dallo Sheriff Tiraspol attende soltanto l’ultimo dei semafori verdi. Acquisto di prospettiva, considerato il curriculum di quello che può essere tranquillamente definito un acquisto alla Spors, come lo furono quelli di Frendrup e Gudmundsson, ad esempio.
Finita qui? Proprio no. Anche perché oggi Ankeye, seppur ragazzo molto interessante, non può essere considerato come vice Retegui, il rischio di caricarlo di eccessive responsabilità sarebbe solare. L’impatto col campionato italiano merita certosina pazienza. E allora? Sul tavolo ecco i soliti noti. Con una rosa di papabili in continuo mutamento, dopo che Henry non interessa più e Djuric e prende la via di Monza. Questione Musa: Genoa e Benfica non avevano trovato la quadra, s’era fatto sotto il Bologna, che però poi ha chiuso per Castro. Musa rimane appetito, ma non necessariamente dovrà lasciare il Portogallo. E per Niang la pista verso Genova oggi è gelida. Dopo un primo contatto, il Genoa ha rallentato e adesso in pole per Mbaye c’è soprattutto l’Empoli.
Shomurodov non entusiasma, mentre Pellegri, oggi, rimane il nome più caldo. Per la sua storia, ma pure perché il Torino sta per chiudere col Siviglia per Rafa Mir. Naturale che un nuovo attaccante in rosa farebbe aumentare la concorrenza e, verosimilmente, potrebbe ridurre ancor di più il minutaggio di Pietro, oggi chiuso da Zapata e Sanabria.
Colpo last minute del Grifone? A fine agosto, soprattutto nelle ultime fasi, andò proprio così. Poi non se ne fece nulla. La prossima settimana, chissà…
TUTTI I MOVIMENTI DI GENNAIO NOME PER NOME
ARRIVI:
Spence (d, dal Tottenham, prestito gratuito con diritto di riscatto a 10 milioni)
Bohinen (c, dalla Salernitana, prestito con obbligo di riscatto a 2 milioni in caso di salvezza)
PARTENZE:
Dragusin (d, al Tottenham, cessione definitiva a 24 milioni più 6 di bonus)
Hefti (d, Montpellier, prestito con diritto di riscatto)
Kutlu (c, Galatasaray, fine prestito)
Puscas (a, Bari, prestito con diritto di riscatto che diventa obbligo in caso di promozione in A)
Jagiello (c, Spezia, prestito)
TRATTATIVE ARRIVI: Ankeye (a, Sheriff Tiraspol), Ostigard (d, Napoli), Musa (a, Benfica), Benamar (d, Volendam), Pellegri (a, Torino), Cittadini (d, Atalanta ora in prestito al Monza)
TRATTATIVE PARTENZE: Galdames (c, Vasco de Gama)
ALTRE OPERAZIONI:
Boci (d, dal Lecco in prestito al Legnago Virtus in prestito)
Petrelli (a, dalla Pro Sesto in prestito alla Fermana in prestito)
Valietti (d, dal Vicenza in prestito al Taranto in prestito)
Fossati (a, dal Pontedera in prestito al Sestri Levante in prestito)
BUFALE – TOP 5
- Bonucci al Genoa
- Spinazzola al Genoa
- Brunori al Genoa
- Frendrup alla Juventus
- Bonifazi al Genoa