Forza Malinovskyi e Puscas, a Frosinone tocca a voi

Allo Stirpe senza Gudmundsson e Retegui, ma con un George rigenerato dalla Nazionale e con Junior Messias finalmente a disposizione. Sempre aspettando l’effetto Ruslan

Foto Tano Press Genoa Cfc 

Emergenza. Perenne. Il Genoa e un reparto offensivo sempre più in difficoltà. Al di là di evidenti limiti che il mercato estivo non è riuscito completamente a colmare, ecco spalancarsi una vera e propria crisi di soluzioni dopo gli infortuni di Retegui e di Gudmundsson. Emergenza piena a Frosinone. Grifone ora più che mai chiamato a dimostrare disinvoltura nell’arte di arrangiarsi, puntando nel contempo alla massima valorizzazione di chi è in condizione di dare una mano.

Vai George – Facile intuire la densità e la direzione dei pensieri di Gilardino in questi giorni. Così, le sensazioni che arrivano da Pegli vanno verso la conferma di un 3-5-1-1 ormai collaudato e generalmente affidabile, dove in attacco ad oggi le preferenze sono per Puscas con Malinovskyi in appoggio. George, rigenerato dall’esperienza con la Nazionale romena, autore di un gol pesantissimo che ha spianato la strada verso la qualificazione alla fase finale dell’Europeo, torna a Pegli carico d’entusiasmo, tutto concentrato ad aggiustare la mira dopo le palle gol in serie divorate di recente con la maglia del Grifone.

Puscas unica punta, chiamato a “far salire” la squadra e, soprattutto, a graffiare in area di rigore: nuova, immensa occasione per un giocatore che, come tutti gli attaccanti, ha bisogno come il pane di un gol al più presto per raggiungere il top della convinzione.

Al suo fianco, probabile dall’inizio un Malinovskyi che, invece, con la Nazionale ucraina non ha avuto modo d’incidere, in campo soltanto per una manciata di minuti nella decisiva partita contro l’Italia. Nuova chance per un Ruslan che il popolo rossoblu sta aspettando su livelli oggi ben lontani da quelli ad esempio frequentati con la maglia dell’Atalanta. Cosa succede a Malinovskyi? Solo una questione di tempo? La fiducia nelle sue qualità rimane intatta: avanti allora, ripartendo da una spinta emotiva che dovrà essere di quelle importanti, a cominciare proprio da Frosinone.

Effetto Brasil – Per Gilardino, probabile a gara in corso anche la possibilità di poter concedere minuti a uno Junior Messias finalmente tornato convocabile. Fin qui, per lui soltanto 26 minuti ufficiali in campionato col Genoa e settimane certamente non facili da vivere, trascorse a recuperare da infortuni che fin qui non gli hanno dato pace. Il brasiliano ha tutto per diventare un potente cambio di passo per il Grifone ad esempio nell’ultima mezz’ora di gara, dove potrebbero trovare spazio anche Ekuban e il giovane Fini.

Insomma, protagonisti negli ultimi 16 metri cercasi per un Genoa ora più che mai chiamato dal destino a fare quadrato di fronte a questa maledetta e perenne emergenza offensiva.