A giugno si esaurisce il contratto di Caleb con il Genoa. Nessuno ne parla, mentre diversi altri rossoblu stanno rinnovando. Eppure Gilardino oggi lo preferisce a Vitinha

Foto Tano Press Genoa Cfc

GENOVA – Se non fosse che i vari Frendrup, Badelj, Vasquez hanno appena rinnovato col Grifone o stanno per farlo, probabilmente la cosa farebbe meno rumore. Che cosa? Il fatto che il contratto di Caleb Ekuban col Genoa sia in scadenza a giugno e nessuno stia ancora parlando di rinnovo.

Zero voci, zero sussurri, zero rumors: trattativa in gran segreto nelle stanze di Villa Rostan o al momento non si sta muovendo proprio nulla, facendo presagire che in estate le strade si separeranno? Molto più verosimile la seconda ipotesi. Almeno al momento.

Una situazione che stride col recente passato e pure col presente. In gennaio, ad esempio, diverse sono state le richieste di mercato per Ekuban. A quanto pare, su tutte quella del Verona, ben disposto ad accogliere l’attaccante nella trattativa che avrebbe portato Djuric in rossoblu. Poi non se ne fece nulla, ma sempre e comunque il Genoa è stato chiaro: Ebukan non si muove perché è pienamente dentro al progetto.

Parole veritiere fino in fondo, come conferma l’immensa considerazione che Gilardino ha di Caleb, giocatore prezioso, molto utile tatticamente, capace di realizzare due gol pesantissimi contro Sassuolo e Lecce, che hanno fruttato preziosi punti. Una considerazione che nemmeno l’arrivo al Genoa di Vitinha ha adombrato. Tanto che, quando c’è da sostituire Retegui, fin qui è sempre stato Ekuban a prendere il posto di Mateo e non il portoghese.

Insomma, se a questo aggiungiamo che, al di là di temporeggiamenti e firme ancora mancanti, Gilardino sembra avviato a rimanere sulla panchina del Genoa, il quadro globale presenta ancora un ventaglio di punti interrogativi e importanti aspetti da chiarire.

Come proseguirà la storia? Proseguirà con un Ekuban che onorerà fino in fondo il suo contratto. E poi? Fine delle trasmissioni? Sembra proprio di sì. Con Caleb a quel punto pronto a valutare le diverse proposte interessanti che verosimilmente gli arriveranno. O magari arriverà un colpo di scena? Nei meravigliosi vicoli del calciomercato, mai dire mai. Nell’attesa della primavera rivelatrice, navigare a vista è l’unica cosa ammessa.

Con l’accompagnamento di un inevitabile retrogusto di amarezza perché a Caleb in molti si sono davvero affezionati.