De Winter, che scalata!

Il difensore belga, appena approdato in Nazionale maggiore e sotto contratto col Genoa fino al 2028, è al centro di una carriera sempre più importante. L’intuito dei 777Partners e la fiducia di Gilardino stanno esaltando le sue ottime qualità. E il valore del cartellino, in un anno, è più che raddoppiato: da 4 a 10 milioni! 

De Winter (Foto Tano Press Genoa Cfc)

Di Laura Rovellini

GENOVA – Koni De Winter dopo Radu Dragusin. E magari prima di Alessandro Marcandalli e Alan Matturro. Genoa sempre più trampolino per giovani di prospettiva, individuati sul mercato dai 777Partners, affidati a Gilardino e poi fatti crescere in un contesto di squadra che, dati e numeri alla mano, sta facendo cose egregie.

Il difensore belga, appena approdato in Nazionale, è al centro di un signor campionato in un Grifone di cui sta diventando una delle anime. Avvio di stagione a fari spenti, poi una crescita costante e continua, trovando un posto stabile come laterale nella difesa a 3. Poi l’infortunio di Bani e, per Koni, ecco nuove e più pesanti responsabilità: guidare la retroguardia rossoblu da centrale. Allo stadio Meazza, ad esempio. Ebbene, la stoffa c’è, il temperamento pure. Ed ecco il Genoa individuare un nuovo punto di riferimento, uno insomma su cui si può sempre più contare.

Lungimiranza, dicevamo: in estate il club chiude con la Juventus, proprietaria del cartellino, un prestito con obbligo di riscatto. Sulla coda del successivo inverno, ecco che Koni diventa tutto rossoblu, con gran soddisfazione di tutte le componenti genoane.

Certo, a 22 anni ancora da compiere (lo farà il prossimo 12 giugno), qualche errore e qualche sbavatura sono da mettere in conto e in preventivo. Ci mancherebbe. Ma il Grifone, questo Grifone, ha il grande pregio di permettere ai suoi tesserati, specie a quelli più giovani, di poter sbagliare, di crescere in campo, di fare esperienza, di avere possibilità di maturazione e di esprimere il proprio talento.

Arrivato dall’Empoli via Juventus nell’estate scorsa, lungo i mesi De Winter ha evidenziato un rendimento sempre più costante, trovando continuità nell’undici titolare rossoblu, fino a diventarne una colonna. Il tutto, confermato da un valore di mercato passato in neanche 12 mesi dai 4 agli attuali 10 milioni. Valore che nel Genoa lo colloca al quarto posto, dietro ai soli Gudmundsson (22 milioni), Retegui (16) e Vitinha (15), alla pari con Frendrup.

Precisione nei passaggi al 89%, un assist: cosa manca? Un gol! Quel gol che rappresenterebbe il coronamento di uno splendido lavoro individuale e di squadra. Arriverà, non abbiamo dubbi! Il ragazzo lo merita.