Dasso porta in tavola i 130 anni del Genoa

L’affermato pastificio di Lavagna festeggia lo speciale compleanno del Grifone preparando corzetti a tema. Tutti rigorosamente a mano

La famiglia Dasso

Al cuor non si comanda. Se poi si riesce a mettere d’accordo anche il palato, allora il cerchio si chiude in maniera trionfale. E’ quello che qualche settimana fa hanno pensato nel laboratorio di Dasso, dal 1986 affermato pastificio con sede in via Roma a Lavagna, condotto dal fondatore Gianni, insieme alle figlie Rossella e Roberta, un tris d’assi del settore con alle spalle un’affiatatissima e vincente squadra che ogni giorno della settimana porta gusto e allegria sulle tavole liguri, ma non solo.

Il Grifone festeggia i suoi 130 anni e cosa s’inventa Dasso? I corzetti a tema per celebrare al meglio questo compleanno non qualsiasi. Così, la tipica pasta ligure, in assoluto lungo le 4 stagioni una delle più vendute e apprezzate per la sua semplicità e l’intensità del gusto, conquista la tavola dei genoani e dei buongustai in genere con disegni a tema su entrambi i lati del corzetto.

La vera rivoluzione? Ogni corzetto, con libertà di condimento in base ai gusti dei commensali, viene personalizzato a mano, tramite gli appositi timbri pronti a caratterizzare e a “genoanizzare” ogni singolo dischetto della rinomata e gustosissima pasta.

Un corzetto tira l’altro, come una rete di Retegui, una serpentina di Gudmundsson, un intervento salva-gol di Dragusin o una parata di Martinez.

Così, in laboratorio è uno spettacolo vedere all’opera Rossella Dasso, padrona di casa con occhi rapidissimi e mani ancor di più nel tirare e stendere la pasta, per poi personalizzare gli apprezzatissimi corzetti fronte retro in omaggio al Grifone. Dieci, venti, trenta dischetti di appetitosa pasta prendono magicamente vita in una manciata di minuti. E il buon appetito con Dasso e i suoi corzetti rossoblu è assicurato.