Il Genoa “blinda” Gudmundsson

Foto Tano Press Genoa Cfc

Chiedo per un amico: 5 domande sul Grifone

1) A furia di ottime prestazioni, Gudmundsson rischia di lasciare il Genoa già a gennaio?

Conoscendo il modo di pensare calcio dei 777 Partners, la risposta è no secco. Anche di fronte a un’offerta davvero importante, che al momento ci risulta non essere arrivata a Villa Rostan. Cedendolo a gennaio, c’è il rischio di impoverire in maniera determinante il gioco offensivo rossoblu: rischio che questa dirigenza non vuole correre. Più verosimile che, nel caso, il discorso andrà affrontato in estate.

 

2) Martinez è davvero un portiere da serie A?

Grande protagonista nel torneo cadetto, fin qui lo spagnolo naviga sulla sufficienza di rendimento. Né più né meno. Nessun errore grave, ma rari anche gli interventi decisivi, pure per merito dei compagni di reparto. Diciamo che al momento un giudizio è prematuro ma, in prospettiva, le sensazioni vanno nella direzione affermativa perché Martinez ha già dimostrato di possedere notevoli qualità. Al di là della categoria.

 

3) Dopo 7 giornate, quale è la più grande lacuna emersa dal mercato rossoblu?

Fin troppo facile dire che sia la mancanza di un vice Retegui o di un centravanti che possa permettere a Gilardino, all’occorrenza, di schierare due punte. Fin qui il tecnico ha impiegato col contagocce sia Ekuban, sia Puscas. E questo dice praticamente tutto.

 

4) Gilardino può davvero diventare un grande allenatore di serie A?

Partiamo da un presupposto: la scalata di Alberto è splendidamente fulminea, se pensiamo che, soltanto 12 mesi fa, dirigeva la Primavera rossoblu. Gila, da debuttante, ha superato a pieni voti l’esame in serie B, svolgendo un ottimo lavoro e centrando un obiettivo infinitamente complicato. Al piano superiore, i segnali sono incoraggianti perché queste 7 partite hanno evidenziato che duttilità tattica, capacità di preparazione e di lettura delle gare non gli mancano. Inevitabile pagare un certo dazio al noviziato in categoria, però la società lo sta proteggendo e gran parte della piazza pure: davanti Alberto ha una strada piena di insidie, ma anche appassionante e, considerate le sue indubbie capacità, praticabile. Forza!

 

5) Hefti e Martin rischiano di finire fuori dal progetto rossoblu?

Gilardino è un tecnico che sa aspettare, perdonare e recuperare. Ed è quello che sta facendo. Ma dipende soprattutto dai due ragazzi, entrambi in grado potenzialmente di reggere la serie A. Certo, i contraccolpi psicologici di Torino (per Hefti) e di Lecce (per Martin), non saranno facili da superare, però tutti e due hanno qualità per dimostrare anche al Genoa le belle cose fin qui evidenziate in carriera. Meritano altre possibilità, che senz’altro verranno loro concesse.