Chiedo per un amico – 5 domande sul Grifone

Foto Tano Press Genoa Cfc

Vasquez assente per squalifica contro il Monza. Cosa ha detto la partita di sabato scorso?

Ha detto che il messicano è sempre più un giocatore preziosissimo per la difesa rossoblu. Quando c’è, gioca sempre. E quando non c’è, cominciano i problemi, come ha dimostrato la gara contro i brianzoli, con continui cambiamenti nel reparto portati da Gilardino. Padrone della zona di sinistra, come braccetto ma all’occorrenza pure a centrocampo. Il fresco rinnovo contrattuale lascia presagire che Johan resterà al Grifone ancora per un bel pezzo. Con gran soddisfazione di tutti.

Quando arriverà il momento di Cittadini e Bohinen?

Fin qui, elementi di giudizio zero per entrambi. Sempre confinati in panchina, come seconde o addirittura terze scelte. C’è tempo fino al 26 maggio, Gilardino prima o poi li chiamerà, anche se non subitissimo. Se per Cittadini tutto è ancora da scrivere a livello contrattuale, naturale che l’obbligo di riscatto del Genoa in caso di salvezza per Bohinen rappresenti un aspetto da tenere in fortissima considerazione.

Retegui-Gudmundsson e i rigori. Cosa succede adesso?

Nessuno a Villa Rostan ha gradito il nuovo confronto sul dischetto tra Mateo e Albert. A cominciare da Gilardino. Una scena di cui tutti avrebbero fatto volentieri a meno. Le gerarchie sono chiare: priorità all’islandese. Piuttosto, nel segreto dello spogliatoio verrà chiarito una volta ancora quanto teoricamente dovrebbe essere scontato per tutti. Provvedimenti? No, però una forte scocciatura generale, questo sì.

Ekuban e il contratto in scadenza. Potrebbe non esserci addio?

Sì, potrebbe esserci un nuovo accordo. Nel senso che Caleb potrebbe restare al Genoa con un contratto a una cifra inferiore rispetto all’accordo in scadenza. Ma non c’è fretta. Se ne riparlerà dopo Pasqua.

Vogliacco e un campionato difficile. Cosa succede da qui al 26 maggio?

Stagione complicata per il difensore che, per mille motivi, non riesce a trovare quella continuità ad esempio preziosissima nella seconda parte dell’ultimo campionato. D’accordo la sostanziale differenza tra serie A e B, ma Alessandro fin qui ha fatto particolare fatica a ingranare. Come dimostra la sostituzione nell’intervallo contro il Monza. Nessuna delle parti vuole parlare di futuro, tutti sono concentrati fino al 26 maggio, con Vogliacco determinatissimo a voler dimostrare di essere un giocatore di serie A. Sfruttando al massimo le occasioni che Gilardino gli concederà.