GENOVA – Si ferma contro l’Atalanta la roboante serie senza sconfitte del Genoa. Ma poco male, perché il Grifone è vivo e contro la Dea almeno un punto lo avrebbe meritato.
Rossoblu sempre sul pezzo, sono mancati i dettagli, quelli che fanno la differenza tra un’Atalanta pronta per l’Europa e un Genoa apprendista grande.
Primo tempo di falso equilibrio, dove l’Atalanta conduce le danze e il Genoa prova a ripartire, ma lo fa con grande affanno. La Dea colpisce con la rasoiata di De Ketelaere, acceso da Koopmeiners: il bomber orobico piazza un eurogol, ma il sospetto che nell’occasione goda di troppa libertà è davvero forte.
Il Grifone rischia l’autogol con Vasquez, poi si dà una mossa e con lo stesso messicano impegna Carnesecchi. Retegui fa a sportellate, appena gli arriva un mezzo pallone giocabile, piazza un siluro in cui mette tutta la voglia di spaccare il mondo: è la palla gol più pericolosa in un primo tempo dove il Grifone soffre i muscoli e la saggezza tattica dell’Atalanta.
Ruslan ci prova due volte da fuori area, ma entrambi i palloni si perdono in mezzo alla gente, mentre l’Atalanta sulla corsia mancina mette alla frusta prima Sabelli e poi Vogliacco, entrambi in forte sofferenza.
Avvio di ripresa da spettacolo pirotecnico: Malinovskyi acciuffa subito il pareggio con un siluro, però la goduria dura poco perché su punizione Koopmeiners disegna una parabola meritevole di cornice. Pasalic, tutto solo davanti a Martinez non la chiude anche grazie alla paratissima di Joseph. Gilardino cambia il Genoa: fuori Strootman e Badelj, dentro Ekuban e Martin.
Scalvini impazzisce di gioia per la rete che avrebbe chiuso in anticipo la gara, ma dopo interminabili minuti a gioco fermo l’arbitro annulla tutto per un fuorigioco precedente.
Genoa all’arrembaggio, 10 minuti di recupero ma la chiude Zappacosta, che nobilmente non esulta come prima aveva fatto Ruslan. Infine Touré fa 4-1.
Atalanta avanti tutta, per il Grifone la vita da matricola di lusso continua.
Top: Martinez, Malinovskyi
Flop: Vogliacco, Sabelli
I Voti del Grifone – Martinez 7.5; Vogliacco 5.5; Bani 6; Vasquez 6; Sabelli 5.5; Malinovskyi 7; Badelj 6; Strootman 6; Frendrup 6; Retegui 6; Gudmundsson 6; Ekuban 6, Martin 6, Messias sv, Vitinha sv