Albert raggiunge Retegui in infermeria. Per Frosinone è emergenza quasi totale in attacco. Almeno Junior Messias ce la farà a recuperare? Puscas verso una maglia di titolare: in coppia o staffetta con Ekuban?

Foto Tano Press Genoa Cfc

Maledizione in attacco senza fine. Il Genoa sempre più al centro di una situazione grottesca. Retegui in infermeria, Junior Messias pure. Da tempo. E adesso ecco arrivare anche Gudmundsson, che sarà costretto a saltare quantomeno la partita di domenica a Frosinone per un problema a un polpaccio rimediato in allenamento. Nella speranza poi di recuperarlo quantomeno per la partita al Ferraris contro l’Empoli, anche se le possibilità di farcela ad oggi non sembrano così elevate.

E per la sfida tra matricole dello “Stirpe”, cosa s’inventa adesso Gilardino? Soluzioni alle soglie dell’obbligato, visto che nel reparto sono rimasti convocabili i soli Puscas ed Ekuban. Col grande punto interrogativo di un recupero, quello di Junior Messias, senz’altro probabile, ma con quale minutaggio a disposizione?

Il brasiliano, fuori da diverse settimane, a rigor di logica potrebbe garantire uno spezzone di partita o poco più. Malinovskyi? Il rendimento dell’ucraino in versione genoana resta ben lontano da quello che ha incantato con la maglia dell’Atalanta. E anche la fugace apparizione in Ucraina-Italia, dove è stato impiegato soltanto per pochi minuti nella decisiva partita di qualificazione alla fase finale degli Europei, la dice lunga su una condizione ben lontana dal top.

Ampio spazio, allora, agli inserimenti dei centrocampisti. Per questo, prezioso sarà l’apporto di Haps e magari quello di Strootman. E poi? Sabato, quando Gilardino parlerà in conferenza stampa, forse se ne saprà di più.

Riepilogando: Puscas titolare? Sembra la strada più praticabile. Nella speranza che George, appena rinfrancato dal bagno d’entusiasmo vissuto con la sua Nazionale, possa cominciare a lasciare il segno anche con addosso la maglia del Grifone. Puscas e poi? Gilardino ci dirà. Un possibile scenario, quello più verosimile, è col romeno punta unica, in una probabile staffetta con Ekuban. Un’altra possibilità è quella di un Genoa a due punte, con Ekuban al fianco di Puscas: un’immagine mai proposta dal tecnico in questa stagione. Sarà la prima volta? Chance ridotte, ma pur sempre da non scartare.

In assoluto, e allargando il discorso, tutti dovranno sforzarsi d’ingegnarsi negli ultimi 16 metri altrui. Soprattutto sui calci piazzati. O magari, ricordando il meraviglioso gol di Badelj proprio a Frosinone a maggio, non dimenticare che, tra difensori e centrocampisti, l’istinto del gol certamente a questo Genoa non manca. Perché, altrimenti, si farà davvero dura.