Dragusin: il Napoli va all’attacco il Tottenham sta alla finestra

Foto Tano Press Genoa Cfc

Ultimo aggiornamento Domenica 07 gennaio ore 16

ARRIVI: –

PARTENZE: Hefti (d, Montpellier, prestito con diritto di riscatto)

Trattative arrivi: Zanoli (d, Napoli), Ostigard (d, Napoli), Castro (a, Velez Sarsfield), De Marco (c, Pescara), Henry (a, Verona), Pellegri (a, Torino)

Trattative partenze: Jagiello (c, Herta Berlino, Legia Varsavia); Puscas (a, Spezia, Como, Pisa); Dragusin (d, Tottenham, Napoli); Galdames (c, Cremonese, Pisa)

ALTRE OPERAZIONI:

Boci (d, dal Lecco in prestito al Legnago Virtus in prestito)

 

IL BORSINO DI DRAGUSIN

Resta al Genoa            35%

Passa al Tottenham     35%

Passa al Napoli            25%

Altro                              5%

 

QUANDO PARTE DRAGUSIN

Entro il 31 gennaio       45%

Nell’estate 2024           45%

Resta al Genoa            10%

 

Affare Dragusin: Napoli all’attacco, Tottenham alla finestra

I partenopei dettagliano la loro offerta per il difensore. Ma per il club rossoblu non basta

 

GENOVA – In questi primi giorni di mercato tiene banco la questione Dragusin. Dopo il passo del Tottenham, il primo a muoversi per il difensore romeno, ecco il deciso rilancio del Napoli. Mentre gli inglesi offrono esclusivamente liquidità (22 milioni di euro che possono salire a 25 tramite bonus), in prima battuta la società di De Laurentiis sembrava intenzionata, oltre al conguaglio, a puntare sul cartellino di Ostigard (valutato 10 milioni) ed eventualmente su quello di Zanoli (valutato 6). Più sfumata la possibilità di inserire sul tavolo anche il cartellino di Simeone (13).

IL RILANCIO – Dopo un primo contatto e una prima esplorazione delle intenzioni dei 777 Partners, il Napoli ha rilanciato dettagliando la sua offerta: il cartellino di Ostigard, il prestito di Zanoli e conguaglio, valutato tra gli 11 e i 14 milioni. Rientrata subito l’ipotesi Simeone. La risposta del Genoa: si può trattare, ma su basi un po’ diverse. Quali? Il cartellino di Ostigard (che non dispiace ma che comunque non è una priorità), il cartellino di Zanoli e una cifra oscillante tra i 15 e i 17 milioni.

Insomma, la discussione è tra un Napoli non disposto ad andare oltre i 26-27 milioni complessivi e un Grifone che, in assoluto, prova a non scendere oltre la soglia dei 30, puntando dritto verso 35, cavalcando la strada dei bonus. Il presidente Zangrillo nelle ultime ore ha tenuto la posizione in maniera decisa: “Il Genoa non è obbligato a vendere!”.

Perché Zanoli non è ancora arrivato a Pegli?

L’esterno, promesso ai rossoblu fin dalla scorsa estate, stava per passare in prestito secco al Genoa. Se ne è parlato già prima di Natale. E ormai sembrava cosa fatta, anche perché nel frattempo il Napoli ha ingaggiato il suo sostituto, Mazzocchi dalla Salernitana per 3 milioni.

Poi, però, ecco la decisione del Napoli di inserire Zanoli nella trattativa per Dragusin, con la possibilità di cessione definitiva, caldeggiata dal Genoa ma, per ora, non dai partenopei. L’impressione è che, a breve, Zanoli si aggregherà in ogni modo al gruppo di Gilardino (per la trasferta di Salerno del 21 gennaio?). Da definire la formula.

E LA JUVE? – Voci delle ultime ore indicano la società bianconera destinataria del 20% di quanto il Genoa ricaverebbe dalla cessione di Dragusin per una clausola riconducibile al passaggio di Radu dalla Juve ai rossoblu. Voci smentite in maniera chiara dal comunicato ufficiale del club bianconero datato 14 luglio 2022, giorno del trasferimento di Dragusin, dove non ci sono riferimenti a una percentuale su una futura rivendita del Genoa.

GLI ALTRI DISCORSI – Molto ruota attorno all’affare Dragusin, che sta assorbendo parecchie energie. Il resto del quadro è di calma più o meno piatta, In attesa di qualche mossa.

Ad esempio, che Puscas si convinca ad accettare lo Spezia. In modo da poter dare un’accelerata all’arrivo a Pegli di un nuovo centravanti. Pellegri rimane un nome tiepido tendente al freddo. Prende quota, invece, quello di Henry.

LA VICENDA HENRY – Dopo il burrascoso giorno dell’Epifania, con l’attaccante che contro l’Inter ha firmato la rete del momentaneo pareggio, sbagliando poi il rigore del 2-2, per poi essere attaccato via social, sono sempre più in crescita le possibilità di una sua partenza da Verona. E, in questo caso, il Genoa ad oggi rappresenta una delle destinazioni più probabili.

JAGIELLO – Per il centrocampista polacco il trasferimento all’Herta Berlino, salvo colpi di scena, sembra ormai soltanto una questione di dettagli. Tutte le parti sembrano davvero convinte che questa sia la soluzione migliore.

GALDAMES – Cremonese alla finestra, il Pisa butta un occhio ma per ora niente di più. Nessuna frenesia, si aspetta l’occasione migliore. Affare destinato a maturare soltanto tra qualche giorno. Anche perché ben difficilmente il cileno resterà a Pegli.